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Macchina fotografica: nostra compagna inseparabile di vita

Macchina fotografica: nostra compagna inseparabile di vita

La nostra memoria tende a cancellare quasi tutti i brutti ricordi e a volte insieme ad essi alcuni bei ricordi. E’ per questo motivo che amiamo conservare oggetti, amuleti, souvenir e fotografie che lasciano impresse nel tempo le nostre esperienze più significative.

La macchina fotografica ci permette di catturare tutto di un momento vissuto in un solo scatto: i colori, la luce, i volti, i paesaggi, i luoghi e le persone. E recentemente anche la musica, i suoni e le parole.

Con l’avvento delle fotocamere digitali, che a partire dal 2000 hanno ottenuto un’ampia diffusione commerciale sostituendo del tutto le macchine a pellicola, il nostro approccio alla fotografia è cambiato radicalmente.

Lo scatto studiato con la fotocamera a pellicola è divenuto nell’era digitale un treno di scatti consecutivi che ci permette di catturare la progressione e lo sviluppo completo di un movimento, di un evento o di un processo.

La possibilità di racchiudere la nostra collezione di scatti in archivi digitali ci ha legato in maniera ancora più stretta alla macchina fotografica. Questo oggetto che con la semplicità dei suoi meccanismi ci regala l’opportunità di portare per sempre con noi i ricordi più belli della nostra vita.

L’evoluzione della fotocamera dalla pellicola al digitale

Forse non sapete che tutte le macchine fotografiche o fotocamere sono composte da tre elementi fondamentali: una lente che serve a catturare la luce e a proiettarla sull’immagine, un otturatore meccanico o elettronico utile a gestire il tempo di esposizione del supporto di registrazione e il diaframma che controlla l’ingresso della luce.

Da quando, nel lontano 1839, la prima macchina fotografica Daguerreotype è stata inventata, questo fantastico oggetto ha subito molte evoluzioni, passando per le fotocamere di tipo stereoscopico, le macchine fotografiche a pellicola e infine le macchine fotografiche digitali.

Macchine digitali. Ce n’è per tutti i gusti.

Oggi esistono molti tipologie di macchine digitali. Per chi cerca oggi una miglior fotocamera più economica, esistono le macchine compatte point-and-shoot ( “punta e scatta”), piccole e maneggevoli nelle dimensioni. Per realizzare immagini di alta qualità e avere un oggetto facile da trasportare, le super zoom tascabili sono invece le macchine fotografiche ideali.

Con i loro zoom ottici ad alta definizione permettono di catturare i dettagli più belli dei vostri ricordi. Per i più esperti, che utilizzano la fotocamera a scopo professionale, le reflex sono il miglior prodotto dal punto di vista tecnico e qualitativo. A differenza delle prima macchine fotografiche reflex, non hanno più un costo elevato e non hanno ingombri eccessivi.

Per chi ama la fotografia, desidera degli scatti di qualità ma non è un professionista, le fotocamere bridge e quelle mirrorless sono da prendere in considerazione: a prezzi competitivi offrono compattezza, leggerezza e più parametri di regolazione rispetto alle superzoom o alle point and shoot.

Quando si sceglie la macchina fotografica digitale non bisogna dimenticare di verificare il numero di megapixel che compongono le immagini scattate. Macchine che offrono realizzazioni a 12 megapixel sono già sufficienti per realizzare degli foto di qualità ottima.

Congelatore e i suoi benefici comuni

Congelatore e i suoi benefici comuni

Avete mai pensato come doveva essere difficile la vita dei nostri nonni e bisnonni che vivevano in un periodo quando il congelatore non esisteva, e conservare il cibo non era tanto semplice come oggi giorno.

Noi oggi andiamo al supermarket e ci facciamo una bella scorta per due settimane (certi anche per un mesetto ) e la mettono tranquillamente in congelatore. Così dura tanto tempo e noi non dobbiamo andare a fare sempre la spesa. I primi congelatori iniziano ad usarsi intorno al 1900 ma solo per uso industriale.

Le case private non avevano il privilegio, ne abbastanza soldi per possedere uno in casa. Vero e proprio uso comincia dopo la seconda guerra mondiale quando anche le famiglie comuni cominciano ad averlo in casa. All’inizio si tratta delle famiglie più ricche, ma dopo, con la diffusione del frigorifero con il congelatore, più o meno tutte le famiglie hanno questo elettrodomestico in casa.

Pozzetto, frigorifero con il congelatore o congelatore verticale

Il congelatore più frequentemente usato è quello combinato con il frigorifero. Di solito la piccola parte superiore con due o tre scompartimenti viene usata come congelatore raggiungendo una temperatura di -18 gradi centigradi. Va benissimo per le famiglie con un massimo di tre componenti perché la sua capienza è troppo poca per le famiglie più grandi.

I frigoriferi più tecnologici hanno la possibilità di gestire separatamente il motore del frigorifero e il motore del congelatore, così se decidiamo di andare a fare una vacanza di una settimana non dobbiamo spegnere tutto il frigo, ma possiamo lasciare il congelatore acceso spegnendo invece il frigorifero con il cibo che dura poco.

A differenza di frigorifero combinato esiste anche il congelatore verticale con degli scompartimenti e grande porta che si aprono verso di noi. Sembra un frigo vero e proprio solo che serve solo per congelare. Le solo dimensioni sono abbastanza grandi e dovete avere molto spazio nella casa per poterlo mettere.

Il pozzetto è quello che viene usato di solito nelle cantine o nei ripostigli nascosti. La sua efficienza è più grande rispetto a tutti gli altri tipi di congelatore perché tiene meglio il freddo. Il cibo viene messo uno sopra l’altro a strati e l’apertura verso l’alto fa sì che il freddo non viene disperso inutilmente, ma tocca solo i strati superficiali del cibo.

La nostra scelta

La nostra scelta dipende anche dalla grandezza della nostra famiglia e dei nostri consumi. Il pozzetto è ideale per le famiglie grandi che devono congelare grandi quantità del cibo o che vogliono congelare il suino o agnello intero perché di spazio dentro il pozzetto ce ne. Basta fare la spesa una volta al mese e siete al posto.

Importante per tutti questi tipi di congelatori è di tenerli lontano dal muro (perché il motore si riscalda), di pulirli spesso perché si formano dei strati di giaccio e allora la loro efficienza diminuisce moltissimo.

Con il trattorino tagliaerba il vostro prato sarà sempre perfetto

Con il trattorino tagliaerba il vostro prato sarà sempre perfetto

Il sogno di ognuno di noi è avere il prato sempre bello, tagliato e in ordine. Infatti in commercio esistono vari tipi di tagliaerba, sia quelli che dobbiamo spingere manualmente, sia quelli che guidiamo tranquillamente seduti e comodi ( i trattorini tagliaerba ) oppure i robot automatici che fanno tutto da soli e si possono addirittura programmare per fare il loro lavoro quando vogliano noi.

Esistono quelli elettrici, quelli con il motore che funziona a benzina e quelli a batteria che si ricaricano ogni volta quando necessitano.

Seduti ma lavorando

I trattorini tagliaerba sono un investimento a lungo termine che ognuno di noi dovrebbe pensare di fare nella sua vita. È vero che i prezzi sono abbastanza alti e partono dai 1500 euro e arrivano fino ai 3000 euro, qualche volta anche di più (dipende dagli accessori).

I trattorini tagliaerba ci permettono di essere seduti e manovrare questa macchinetta mentre le lame tagliano perfettamente l’erba del nostro pratino. Esistono i modelli con il sacco che raccolgono l’erba tagliata che poi successivamente può essere buttata dove vogliamo noi ( perfetto per le persone che fanno da sole il compost a casa ).

Poi ci sono i modelli con lo scarico laterale, scarico dietro o scarico davanti. In certi casi se non esiste il sacco raccoglitore, l’erba viene raccolta dopo manualmente. Come alternativa a tutto questo esiste il metodo del taglio chiamato mulching. Certi trattorini tagliaerba vi danno la possibilità di sostituire le lame tradizionali con quelle mulching.

Il taglio mulching e i suoi benefici

La modalità del taglio mulching è l’ultimo e più evoluto tipo del taglio per l’erba e i prati che ci permette di lasciare l’erba tagliata direttamente sul prato perché tagliata così finemente che non si nota nemmeno. Anzi, da dei benefici al vostro prato producendo il humus e le cose nutrienti che faranno bene al vostro prato e ai fiori.

I trattorini tagliaerba con la modalità del taglio mulching non hanno il sacco perché l’erba tagliata ( come già detto prima ) non viene raccolta, ma lasciata sul pratino. La perfezione del taglio è impeccabile e non lascia mai dei spazi non lavorati o tagliati male rispetto al resto. Un altro tipo del trattorino è anche mini rider che sembra più una macchina di go kart per il divertimento e hobby, anziché per il taglio dell’erba.

È adatto ai terreni piccoli che arrivano fino a 2000 mq. Scegliete bene in base alla grandezza del vostro giardino, in base alle esigenze del taglio e del compost. Guardate sempre bene la durata della garanzia ed eventuali accessori disponibili. È una spesa che si fa una sola volta, ma vi dura per tutta la vita.

Coco Chanel e la sua vita

Coco Chanel e la sua vita

Coco Chanel è nata nel 1883 ed è morta nel 1971. Era una famosissima designer e la sua moda e le sue idee hanno rivoluzionato il modo di vivere ed esprimere la femminilità in quei anni.

La sua vita che all’inizio non era per niente semplice, dopo cambia e lei diventa un icona per tutte le donne e il modo si vestirsi. Con grande maestria ha sempre saputo mischiare lo stile femminile e maschile dandoli un nuovo tipo di eleganza che nessuno prima è riuscito ad esprimere.

La sua infanzia e i primi inizi

Nata in una famiglia povera mentre i suoi genitori non erano ancora sposati ( che per quel periodo era uno scandalo ). La sua madre esausta dopo un paio di gravidanze muore all’età di 33 anni e lascia tutti i figli al suo marito che non sembra tanto entusiasta di occuparsi da solo di loro.

Li lascia alla sua madre a Vichy, ma le bambine vengono mandate alla scuola dalle suore nel monastero. Infatti lo stile austero e i colori predominanti come bianco e nero che sono onnipresenti nelle collezioni di Chanel sono proprio arrivati dalla influenza di quell’epoca e della scuola dalle suore.

Appena compiuta l’età adulta lascia la scuola delle suore e va a lavorare in un negozio dell’abbigliamento intimo come serva dove impara il mestiere di cucitura. Si innamora di un ragazzo e comincia a inventare e cucire i suoi primi capellini che erano cosi di moda in quel periodo.

Apertura della Chanel Maison

Una ragazzina dalla famiglia povera sicuramente non aveva la possibilità di farsi conoscere tra la gente “che conta”. Diciamo che è tutto uguale come oggi. Coco comincia a farsi conoscere quando conosce il suo amante. Un signore dell’alta borghesia con tanti soldi e tante conoscenze. Volendo aiutare Coco comincia ad investire nel suo lavoro e le sue idee.

Molto presto Coco apre il suo primo negozio e la sua clientela arriva dall’alta borghesia ( tutti amici del suo attuale amante ). Non si son mai sposati perché era impensabile in quel periodo che una ragazza dalla famiglia povera sposi il ragazzo ricco con il sangue nobile. Ma almeno il finanziamento è riuscita ad ottenerlo, diventando una delle persone, e designer più famosi di quei tempi.

Coco diceva sempre che odiava disegnare e non sapeva neanche disegnare i modelli per i vestiti che deve cucire. Quello che faceva lei è avere il tessuto tra le mani e cominciare a metterlo a posto con le spille creando un opera d’arte. Diciamo che la sua collezione è sempre stata abbastanza sobria, in assenza di colori e di gioia di vivere. Tutto molto serio e di colori spenti, dove predomina il nero, grigio, beige e bianco.

Storia di Jurij Gagarin e il suo volo nello spazio

Storia di Jurij Gagarin e il suo volo nello spazio

Jurij Gagarin nato il 9 marzo 1934 e morto il 27 marzo 1968 in Russia è stato uno dei piloti più famosi della storia e il primo uomo che è andato nello spazio. Nato in una famiglia povera ha presto smesso di andare a scuola per la colpa della seconda guerra mondiale che stava avvelenando tutto il mondo. Ma appena finita la guerra non ci pensa due volte e torna subito nella scuola dove spicca tra i migliori alunni.

Specialmente nelle materie scientifiche che lo appassionano molto. Successivamente si iscrive nell’aeronautica che presto diventa la sua passione e anche li è uno tra i migliori che hanno mai visto. Volare e i pilotare aerei e il suo sogno e la sua passione. Con successo si iscrive anche all’Accademia aerospaziale e finisce tutto con eccellenza.

Primo volo nello spazio

La Russia voleva avere e tenere sempre il primato mondiale per quanto riguarda le spedizioni nello spazio e le nuove conquiste. Dopo la cagnolina Lajka e lo Sputnik I decidono di mandare per la prima volta una persona umana nello spazio. Tra molti candidati scelgono alla fine Jurij Gagarin che rimarrà nella storia proprio per questo fatto, e il suo nome non sarà mai dimenticato.

Pronto ed eccitato all’età di soli 27 anni (esattamente nel 1961) questo coraggioso giovanotto si è seduto dentro una capsula e per la prima volta ha visto la Terra da fuori. L’unica cosa che ha esclamato guardandola da fuori era :”La Terra da qua sembra tutta blu!”. Il suo viaggio intorno al pianeta Terra è durato esattamente 88 minuti dopo di che è tornato sulla terra ferma. La Russia lo ha accolto come un eroe nazionale e presto è diventato famosissimo in tutto il mondo.

Era talmente felice di questa sua spedizione che si preparava già per la successiva, ma la vita è qualche volta ingiusta, ed è successo che è morto all’età di 34 anni lasciando la moglie e i due figli. La morte strana e ridicola. Pilotava un aereo che è entrato nella turbolenza dei MIG che viaggiavano nella zona, perse il controllo del veicolo e si schianto per terra.

Il nome di Jurij Gagarin usato per tante pubblicità

Molte volte il nome di Jurij Gagarin è stato usato anche per i scopi propagandistici. Essendo un paese ateo hanno “inventato” le frasi che Gagarin poteva aver pronunciato durante il suo volo nell’universo, ed una di quelle era: “Sono qua fuori, ma non vedo nessun Dio, mi sa che non esiste”, anche se le registrazioni vocali non confermano questo dato. I vertici volevano influenzare così l’opinione pubblica usando il nome della persona più famosa che esisteva in Russia in quel periodo.