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Nostro hobby diventa arte grazia a una saldatrice inverter

Nostro hobby diventa arte grazia a una saldatrice inverter

Saldatrice è un apparecchio di modeste dimensioni che serve per saldare ( come dice il nome stesso), cioè riunire due pezzi di un materiale in un unico pezzo, senza lasciare dei segni evidenti. Si usa il calore che scioglie delle cellule e molecole del metallo e le fa riunire quando il metallo stesso si raffredda.

È specialmente usato dalle persone che creano dei mobili da sole, per i vari hobby ma anche dai professionisti e per le loro esigenze. Ci sono vari tipi e vari modelli che naturalmente dipenderanno dall’uso che fate voi di una saldatrice. Ma diciamo che una saldatrice inverter serve per quelle persone che possono essere chiamate esperti nel loro lavoro, e che fanno molta attenzione ai dettagli.

Scegliere una saldatrice inverter

Come già detto, esistono dei vari tipi e vari modelli delle saldatrici inverter e dipende tutto dal vostro uso e le vostre esigenze. I prezzi variano da una cinquantina di euro fino ai 300 euro e anche più. Se pensate di usarli raramente, e non è un attrezzo che vi serve molto, anche un modello semplicissimo andrà bene per le vostre esigenze.

Se invece usate spesso delle saldatrici, sapete esattamente cosa cercate e volete la perfezione, allora vale la pena spendere un po’ di più e avere la sicurezza che il vostro apparecchio funzionerà come volete voi.

Dovete sapere che comprare una saldatrice e una saldatrice inverter non è la stessa cosa. Saldatrici hanno un prezzo contenuto, ma il loro lavoro non è studiato nei minimi dettagli ( diciamo che lascia un pò desiderare ) specialmente se cercate la perfezione.

Quella perfezione la troverete nella saldatrice inverter pagando il prezzo un po’ più alto ( almeno 4 volte più alto rispetto a una saldatrice normale). Durante il lavoro lascia il minimo di scarto e la sua saldatura viene così perfettamente eseguita che non si nota nemmeno dov’è stata fatta.

Saldatrice inverter e la sua perfezione

Le saldatrici possono funzionare in due modi diversi. Uno è usando un pezzo di metallo che viene sciolto per saldare e unire le due estremità desiderate. Altro modo è invece riscaldano i due pezzi del metallo ( o altro materiale desiderato ) e saldandole in un unico pezzo. In effetti i risultati sono sorprendenti e potrete scatenarvi nelle varie invenzioni e creazioni a vostro piacere.

Una saldatrice inverter funziona senza usare i pezzi “esterni” dei metalli e non lascia il segno durante la saldatura. È ottima per professionisti e persone che sanno bene usare una saldatrice.

Durante l’acquisto state sempre attenti alla garanzia e ai vari pezzi e accessori che danno in dotazione. Assicuratevi che il cavo per l’elettricità sia abbastanza lungo per poter usare bene la saldatrice, e che saldatrice stessa sia leggera e facile da usare.

Vostro stato di benessere sarà al massimo con umidificatore

Vostro stato di benessere sarà al massimo con umidificatore

L’umidificatore è un apparecchio di dimensioni abbastanza ridotte che serve per aggiungere nell’aria un po’ di umidità che spesso manca e crea le malattie. Durante il periodo invernale i termosifoni e il riscaldamento fa sì che aria che respiriamo sia troppo secca e può creare varie allergie e disturbi respiratori.

Ci sono dei vari tipi e modelli che si adattano alle nostre esigenze. Da quelli con il timer, a quelli elettrici a quelli a batteria. Il prezzo varia molto, dai pochi euro a un centinaio di euro e anche più.

Viene usato specialmente per i bambini

L’umidificatore viene specialmente usato nelle camerette dei bambini. Loro sono molto più sensibili di noi e cambiamenti nell’aria ( per quanto riguarda l’umidità ) possono creare dei vari disturbi e malattie.

Ormai in commercio esistono dei umidificatori a forma di vari animaletti, colorati e allegri proprio per essere messi nelle camere dei più piccoli e non sembrare un elettrodomestico noioso o serio.

Quelli con il timer ( che si spengono da soli quando si svuota il serbatoio o quando si raggiunge il valore desiderato dell’umidità ) o quelli con ignometro ( che misura la quantità esatta e corretta dell’umidità dell’aria ) sicuramente costano di più, pero sono anche quelli più efficaci.

L’umidificatore con acqua calda o fredda

L’umidificatore può rilasciare l’aria calda o quella fredda. Molti credono che aria calda che arriva dalle temperature alte e dall’evaporazione naturale dell’acqua siano più efficienti, ma anche umidificatori freddi hanno lo stesso effetto e non perdono in efficienza.

Certi si vendono con il dispenser integrato per profumare la camera, così possiamo mettere dei oli essenziali e mentre rilascia l’umido, lascia anche la fragranza gradevole nella nostra casa. Molti umidificatori con il timer si spengono esattamente quando vengono programmati, oppure quando l’acqua dentro il serbatoio finisce ( così evitiamo dei sprechi inutili ) mentre siamo fuori casa e li lasciamo accesi.

Sono degli apparecchi molto utili, anche indispensabili per le persone che soffrono di asma o semplicemente hanno la predisposizione di prendere le allergie. L’umidificatore terrà sempre il livello giusto ( di benessere ) dell’umidità nell’aria e ci farà sentire meglio. Ma non esagerate coll’uso dell’umidificatore perché otterrete l’effetto opposto e vi ammalerete lo stesso.

Anche troppa umidità fa male. Fa venire l’artrosi, dolore alle ossa e comporta lo stesso la possibilità di prendere più facilmente i virus di influenza che sono in giro. La percentuale perfetta dell’umidità nell’aria dovrebbe essere intorno ai 50 %, allora regolatevi secondo questo.

Ma in ogni scatola dell’umidificatore comprato troverete delle istruzioni per uso e le percentuali migliori per le vostre esigenze. Seguiteli sempre bene e vedrete che poi i risultati si vedono e voi vi sentite meglio.

Comunità Vs. Individualità

Comunità Vs. Individualità

Prima la vita era diversa, era molto più semplice, era molto più bella. Le persone erano più socievoli, condividevano tutto tra di loro ed esisteva la compassione umana. Lo scopo di una nazione, una città o di un piccolo paesino era sempre il benessere di tutta la comunità.

Quando una famiglia aveva il cibo in abbondanza lo condivideva con il resto della comunità, così quando a loro tra un paio di mesi scarseggiava il cibo, qualcun altro del paese aiutava con alimenti o come poteva. Comunque si viveva tutti insieme e si aiutava sempre a vicenda.

Le case si potevano lasciare sempre aperte, perché se non ti fidi del tuo vicino, di chi ti puoi fidare. I furti non esistevano, oppure erano una rarità. Quello sì che erano bei tempi, i tempi d’oro per la specie umana. Tutti per uno e uno per tutti era il moto. Poi la società è cambiata, il mondo è cambiato, e anche le persone.

I giorni d’oggi

Tutto è cambiato drasticamente. Le persone non sono neanche la metà di quello che erano 50 anni fa. La comunità è solo una parola nel dizionario, ma non nei cuori della gente. Non si sa cosa vuol dire aiutare il prossimo, aiutare uno sconosciuto, donare se si ha di più perché il bene torna sempre indietro.

Comunità è stata sostituita con la parola individualità. Ognuno pensa a se stesso, a stare bene, a portare la ricchezza solo sotto il proprio tetto. Quando si ha tanto, si alzano i muri alti invece di allungare il tavolo e farlo diventare gigante per poter ospitare tante persone che ne hanno bisogno. Ma oggi è così e siamo abituati. Siamo abituati a vivere per noi stessi, fidarsi solo di noi stessi e di nessun altro.

Le case si chiudono a chiave, le finestre hanno le sbarre, tutti i giardini hanno le recinzioni. Siamo sempre attenti e viviamo in paura di essere derubati di quel poco che abbiamo. E quelli che hanno tanto sono gelosi e si tengono tutto strettamente come i cani affamati il loro osso.

C’è la possibilità di cambiare

Vivere così non porterà lontano la specie umana. L’egoismo e l’indifferenza ci farà diventare dei robot senza sentimenti. La vita e i suoi cambiamenti hanno cambiato anche a noi. Si stava meglio prima, quando si stava peggio. Quando si coltivava la terra e i soldi non esistevano.

Si viveva scambiando i beni. Che bello che era. Bisognerebbe tornare indietro e cominciare dalle cose semplici. Amore per il prossimo e per la terra che ci da dei frutti. Curare la famiglia e amare gli amici, fidarsi delle persone e aiutare il prossimo appena possiamo. Dimenticare l’individualità e riscoprire la parola comunità.

Perché i film horror non ci spaventano più

Perché i film horror non ci spaventano più

Solo 30 o 40 anni fa un film di Hitchcock come “Uccelli” faceva sì che i nostri genitori non dormissero per giorni. Per non parlare di un film culto come “Esorcista” che è uscito negli anni ’70 e ha lasciato metà della generazione sconvolta, con degli incubi che duravano settimane. Erano dei primi film horror che venivano trasmessi e che sicuramente non lasciavano le persone indifferenti.

Ancora oggi troverete dei vecchietti che vi parlano delle loro esperienze nel vedere il loro primo e ultimo film horror. Vi verrà da ridere e non capirete la paura che provavano loro guardando quei film.

Ma oggi giorno sembra che non ci spaventa più niente. Guardare i film horror ci lascia assolutamente indifferenti. Cosa sta succedendo? Forse vediamo così tanti orrori e assassini e terrorismo che succede ogni giorno, delle cose macabre e reali che niente più di inventato ci può spaventare.

Cosa cerchiamo

E poco ma sicuro che le generazioni d’oggi non sono interessate ai grandi mostri inesistenti come Anaconde, i mostri di Lockness o molti altri ancora. I zombi e i morti viventi, oppure le cose sopranaturali e fenomeni strani sono la storia vista così tante volte che non spaventerebbero neanche un bambino neonato.

Allora cosa ci potrebbe interessare? Forse l’unica cosa che ci potrebbe spaventare è la realtà. Sono le cose che potrebbero succedere a noi. Sono dei assassini psicopatici come “Hannibal The Canibal” o il ruolo di scrittore di Jack Nickolas nel famosissimo film “Shining” di Stanley Kubrick che impazzisce e prova ad ammazzare tutta la sua famiglia.

Queste cose di suspense reale e inaspettata ci potrebbe smuovere un po’ ma non spaventare. Proprio perché le generazioni nuove sono cambiate, proprio perché il mondo e la società sono cambiati.

Stiamo attenti ai più giovani

Noi grandi possiamo anche scegliere cosa guardare e ridere mentre guardiamo un film horror perché lo troviamo divertente e per niente spaventoso, ma stiamo sempre attenti ai più piccoli e altri componenti della famiglia che non apprezzano questi tipi di film.

Non a tutti piace vedere i film horror, però i bambini piccolini vanno particolarmente tutelati proprio perché stanno ancora passando il periodo delicato e potrebbero rimanere segnati vedendo delle scene senza capirle.

Noi siamo liberi di guardare quello che vogliamo, ridere guardando “Scary Movie” o “The Ring” . Come detto siamo cambiati noi come risposta a questo mondo in cui viviamo. Siamo abituati a vedere il male tutti i giorni e non ci spaventa niente.

Siamo già spaventati di riuscire a sopravvivere ogni giorno in questa dura quotidianità lottando come dei leoni e gladiatori nell’arena della vita. E ditemi voi se ci può spaventare un film premeditato e registrato, con attori e storie finte?!