Sai misurare la pressione con uno sfigmomanometro?

Sai misurare la pressione con uno sfigmomanometro?

Chi soffre di pressione alta o bassa, conosce molto bene lo strumento dello sfigmomanometro, altrimenti detto sfigmoscopio. Questo strumento fu inventato alla fine dell’‘800 da Samuel Siegfried Karl Ritter von Basch per eseguire la misurazione della pressione arteriosa.

Da allora, sviluppato e arricchito di nuove tecnologie, questo strumento è ancora oggi molto utilizzato da professionisti del settore medicale e non. Oggi circa il 26% della popolazione mondiale adulta soffre di ipertensione, la patologia più grave legata alla pressione arteriosa che è causa di ictus, malattie renali croniche, infarti e aneurismi delle arterie.

Negli ultimi 10 anni è stato riscontrato che la tendenza all’ipertensione nei giovani è in continuo aumento, a causa dell’aumento di patologie come l’obesità. Di conseguenza questo apparecchio diagnostico è divenuto sempre più importante a livello clinico per monitorare la pressione arteriosa dei pazienti a rischio.

Come funziona uno sfigmomanometro

Lo sfigmomanometro manuale, che è quello più antico, si compone di una pompetta legata a un manicotto che viene avvolto intorno al braccio del paziente all’altezza del cuore. Durante questo tipo di misurazione con strumento manuale si utilizza anche uno stetoscopio (anche detto fonendoscopio) posto sulla piega del gomito, che permette l’auscultazione dell’arteria brachiale.

Il manicotto è collegato a una colonnina di mercurio il cui livello cambia in seguito all’azione della pompa che gonfia o sgonfia il manicotto. Quando il manicotto è completamente gonfio tende a bloccare la circolazione e impedisce l’ascolto del battito. Quando il manicotto inizia a sgonfiarsi, il primo battito che si riesce ad ascoltare indica la pressione sistolica (massima) e quando il manicotto è ormai sgonfio si misura la pressione diastolica (minima).

La medicina afferma che i valori medi della pressione arteriosa sono compresi fra 90 di minima e 140 di massima, ma esiste un certo intervallo di variazione entro il quale è possibile che non si manifesti alcuna patologia.
La misurazione con sfigmomanometro manuale può essere eseguita anche da non esperti, ma oggi esistono strumenti molto più semplici che chiunque può imparare a utilizzare.

Ad esempio, lo sfigmomanometro aneroide dotato di un quadrante che sostituisce la colonnina di mercurio è molto più pratico e facile da u sare. Più recentemente sono stati introdotti gli sfigmomanometri elettronici che effettuano rilievi basati su misurazioni oscillometriche e sono dotati di lettore digitale, facilitando il rilievo dei dati.

Dove acquistare uno sfigmomanometro

Oggi è possibile acquistare uno sfigmomanometro in farmacia o in negozi on line specializzati. Grazie all’introduzione del misuratore di pressione elettronico, anche persone comuni possono utilizzare lo strumento per monitorare la propria pressione arteriosa periodicamente. Esistono sfigmomanometri elettrici di diverse tipologie: da braccio, polso o dito.

Man mano che la tecnologia avanza, questi apparecchi diagnostici diventano sempre più sofisticati con funzioni di aiuto vocale, memoria virtuale, connettività wireless o Bluetooth per la registrazione e la condivisione dei dati.

Sebbene negli ultimi anni si sia diffuso l’utilizzo di sfigmomanometri elettronici ad uso personale è risaputo che questi strumenti permettono di eseguire solo un controllo della pressione di routine. In ogni caso i medici suggeriscono che sia il personale formato a utilizzare e interpretare i dati rilevati.